Veduta de La Fortezza di Le Castella. Foto: Calabria StraorinariaNel comune di Isola Capo Rizzuto, all’estremità orientale del golfo di Squillace, si trova la Fortezza di Le Castella. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi e pieni di storia della Calabria.
Probabilmente unico edificio superstite di un intero villaggio, il castello è arroccato su un isolotto collegato alla terraferma da un sottile lembo di terra. Nel tempo questa fortezza è divenuta uno dei simboli della Regione.
Tra storia e leggenda
Si pensa che il suo nome al plurale possa indicare una precedente presenza di più isolotti fortificati. Secondo quello che dice la storia e quello che arriva dalla leggenda del luogo, al principio erano sette castelli che poi vennero inghiottiti dal mare. Alcune indagini archeologiche dimostrano la presenza di altri blocchi architettonici di età ellenistica e c’è chi pensa e dichiara che quello che resta oggi sia parte dell’Isola di Ogigia, ovvero il luogo in cui si trovava la ninfa Calypso in esilio e di cui parla Omero nell’Odissea.
La Fortezza di Le Castella è caratterizzata da una pianta irregolare, voluta proprio per la sua mission: essere luogo di difesa e non di dimora permanente. Non ospitò infatti mai la nobiltà del posto ma venne utilizzata come luogo militare, rifugio e ricovero per i feriti.
Ancora oggi la sua bellezza è intatta e si possono notare i diversi stili architettonici sovrapposti. Stili che echeggiano diverse culture come quella normanna, sveva, bizantina e appunto aragonese. È il 1496 quando il re Federico d’Aragona cede la fortezza al conte Andrea Caraga che fa costruire tra il 1510 e il 1526 dei possenti bastioni quadrangolari. Poco più avanti, è teatro di una lunga battaglia contro i pirati turchi e nel 1536 fu conquistata da Federico Barbarossa.
Oltre alla torre, è possibile visitare l’area marina protetta, istituita nel 1991.
