I Bronzi di Riace sulla facciata di Palazzo Campanella

Da sabato 9 luglio, l’immagine dei Bronzi di Riace è proiettata sulla facciata principale del Consiglio regionale della Calabria.

Il Presidente Mancuso: “L’occasione per celebrare la ricchezza culturale della Calabria”

Da sabato 9 luglio, l’immagine dei due “magnifici guerrieri” ritrovati il 16 agosto del 1972 a largo di Porto Forticchio a Riace è proiettata sulla facciata principale del Consiglio regionale della Calabria. Palazzo Campanella, per l’intero periodo degli eventi celebrativi, ‘ospiterà’ l’ologramma dei Bronzi di Riace e del logo istituzionale del cinquantesimo anniversario del loro ritrovamento.

Eventi celebrativi che hanno avuto ufficialmente inizio il 7 luglio con la presentazione delle attività per il cinquantenario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace e che proseguiranno fino al 2023.

“Un’ occasione preziosa per rilanciare la bellezza dei Bronzi attraverso la loro maestosa immagine proiettata sulle mura della Casa dei calabresi”: il presidente Filippo Mancuso, annuncia la prima delle iniziative promosse dal Consiglio regionale, per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dal rinvenimento di uno dei simboli maggiormente riconosciuti della Calabria in tutto il mondo.

“Cinquant’anni…e molto di più“, invece, è il titolo del “focus” sui due Bronzi che si terrà nell’aula dell’Assemblea legislativa regionale il 20 luglio, assieme ai sindaci della Calabria. E che si concluderà con la consegna di una qualificata monografia sui due capolavori scultorei dell’arte greca classica alle biblioteche comunali.

“Simbolo della Magna Grecia, del cuore antico della Calabria e del Mediterraneo, i due Guerrieri raffigurano – sottolinea Mancuso – quell’ attrattore culturale in grado di riscoprire le ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche della nostra terra. La maratona di eventi elaborata attorno ai due Bronzi – auspica il Presidente del Consiglio regionale – sia la sintesi di un’opportunità collettiva di rilancio della regione, la cui valorizzazione deve puntare anche sulla sua storia plurimillenaria e la sua potente identità”.

Il ritrovamento dei Bronzi di Riace